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Polymerweek 2023

da | Nov 7, 2023

Ho avuto la fortuna di partecipare all’evento organizzato da Lucy Struncova a Pilsen in Repubblica Ceca la settimana scorsa.

Insieme a più di 100 partecipanti ho trascorso delle belle giornate immersa nei polimeri circondata da persone “matte” come me. Sono partita da Torino con Simonetta e Paola che sapevo essere simpatiche ma non pensavo a tal punto. Ho conosciuto Mara e Cinzia dalla Svizzera che sono state una piacevole sorpresa… mi piacerebbe dedicare un capitolo a parte alle risate spensierate che non facevo da anni.

Ma torniamo alla Polymer week, è iniziata giovedì 26 novembre con una visita guidata del centro della città di Pilsen:

Nel pomeriggio gli insegnanti sono saliti sul palco, l’americana Kathleen Dustin, la spagnola Fabiola Perez, l’olandese Frode Bolhuis, la tedesca Astrid Wilk e la coreana Hee-Ang Kim. Ana Belchi impossibilitata a partecipare ha inviato un video e la portoghese Rita Botelho ci ha parlato del suo brand atelier Piino.

Il meccanismo col quale erano organizzati i corsi è il seguente: i partecipanti erano divisi in cinque gruppi ognuno con tre insegnanti. Al momento dell’iscrizione ognuno sceglieva il gruppo di insegnanti preferito. Abbiamo avuto lo stesso posto a sedere per tre giorni e tre dei cinque insegnanti che ruotavano alla cattedra.

Il primo giorno il mio gruppo aveva il corso con Astrid Wilk che crea delle meravigliose miniature di piante.

Con lei abbiamo fatto una cane complessa per creare le foglie del Philodendron, che poi abbiamo cotto . Purtroppo non è stato possibile finire il lavoro ma grazie alle dettagliate spiegazioni di Astrid credo che riuscirò a montare un vasetto anch’io!

Queste sono le canes di Astrid. No comment
Queste sono le sue miniature

Il secondo giorno siamo stati alle prese con la scultura. Frode Bolhuis ci ha guidato passo passo a creare una statuetta. Sul numero di Polymer week magazine 2/2022 c’è un bell’articolo sul lavoro di questo scultore.

Gli ho parlato delle mie difficoltà a modellare col Fimo avendo modellato in precedenza la creta, a scuola. Con la creta si mette e si toglie materiale e io non riesco capire quando è ora di fermarmi. La sua risposta è stata: bisogna mettere il giusto in modo da non dover togliere. Illuminante!

Questa è la statuetta che ha portato Frode

Ecco il mio primo tentativo

Il terzo giorno è stata la volta di Kathleen Dustin che ammiro da tanti anni, da quando ho scoperto i suoi lavori, ne parlo qui.

Con lei abbiamo imbastito una spilla, personalmente ho imparato:

  • un metodo per creare dei colori che stanno sempre bene insieme
  • un metodo per assemblare gli elementi di una spilla
  • un metodo per montare una spilla
Le spille di esempio

Non sono riuscita a finire il lavoro neanche in questo caso, forse con certi insegnanti ci vorrebbe più tempo e tranquillità? Soprattutto con persone di grande esperienza come la Dustin… vedere dal vivo come muove le mani, come impugna gli attrezzi e poterle fare domande dirette secondo me vale il viaggio.

Kathleen all’opera

Tra i miei colleghi alcuni avrebbero preferito portarsi a casa un lavoro finito magari preciso identico a quello di Kathleen. Invece io preferisco così: in due mezze giornate è riuscita a trasmetterci la libertà e il piacere di creare secondo il nostro gusto. Ecco i miei esercizi:

Dopo la correzione di Kathleen

Sto montando il pezzo finito, a presto foto.

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Chi siamo

Wilma ed io coppia inseparabile da dodici anni amiamo le passeggiate in montagna ed in città, i monumenti e i croccantini di ottima marca!

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